GIVE
ME FIVE
IL
CIRCO REGINA
Da
oggi 13 gennaio 2016 per altri cinque mercoledì alla Scuola
dell'Infanzia di Corte de' Frati interpreterò Regina, la
proprietaria del Circo Regina alla ricerca di validi artisti per uno
spettacolo circense.
Come
inizia la mia avventura...
Mi
presento, sono Regina e vorrei mettere in scena il mio spettacolo ma,
sono sola.
Per
ora ho preparato il tendone, il simbolo del mio circo, il mio vestito
e il cappellino, qualche costume e una magica valigia verde piena di
costumi e materiali, ma tutto ciò non basta!
Un
circo ha bisogno di molto altro!
Capisco
che mi serve trovare al più presto validi artisti e fidati
collaboratori che mi aiutino a mettere in scena numeri circensi,
realizzare attrezzature e addobbi per il mio spettacolo. Ma dove?
Sconsolata
entro nella Scuola dell'Infanzia di Corte de' Frati e racconto la mia
storia.
Con
entusiasmo i bimbi accettano subito l'incarico.
Finalmente
felice presento a loro le mie idee!
Dalla
magica valigia tiro fuori un libro che ho disegnato...
“Ecco
bimbi il circo che vorrei...Guardate bimbi”!
Il
mio circo dovrebbe avere, degli artisti, come:
l'uomo
forzuto, il ginnasta snodato, il domatore gentile con gli animali, il
pagliaccio che cade, il tamburino che da ritmo allo spettacolo, la
ballerina che salta alla corda e che cammina con destrezza sul filo,
il mago che fa apparire i conigli dal suo cilindro, l'illusionista
che con trucchi magici taglia in due la valletta, un coccodrillo...
per capire finalmente che verso fa, il cavallo che si alza su due
zampe, il giocoliere cinese che addestra farfalle, il pascià che
balla con il serpente boa, il fachiro che incanta i serpenti, le
scimmiette ballerine, il leone buono che ruggisce …
Ma
non basta!
Un
buon circo per essere perfetto ha bisogno di tanto pubblico che ride,
si commuove, applaude e incita gli artisti!
Un
buon circo ha bisogno del suo tendone, di bandierine decorative da
appendere, della scritta con il suo nome colorato in bellavista.
Il
palcoscenico dove si esibiscono gli artisti si chiama pista,
mentre il pubblico si siede sulle gradinate. Nel golfo
mistico c'è l'orchestra.
Quindi
ecco che ho preparato!
Ma
non basta ancora. Un buon circo per funzionare bene ha bisogno di
regole che tutti devono conoscere e rispettare, sia durante i
laboratori, che durante lo spettacolo.
Eccole...
-Tutto
ci deve sorprendere e divertire.
-Ci
si fa forza, si collabora insieme al progetto, ci si rispetta, non si
litiga, non ci si fanno dispetti, si dividono materiali.
-E'
obbligatorio ridere e sorridere anche se l'esercizio è faticoso.
-Il
pubblico deve incitare gli artisti e applaudire.
-Gli
artisti devono ringraziare con un inchino.
-Non
si fanno i matti, non si fanno movimenti esagerati perché ci si
potrebbe fare molto male.
-Si
rispetta lo spazio degli altri, il pubblico non invade la pista.
-Finito
lo spettacolo si riordina.
-Gli
animali del circo si trattano bene e non si fa loro del male.
Sempre
per la buona riuscita del circo abbiamo stabilito che lo spettacolo
ha i suoi tempi e i suoi spazi.
-Si
entra dal sipario rosso e ognuno saluta attraversando la pista, ci si
accomoda sulle gradinate e si ascolta.
-Io,
Regina, in ogni appuntamento racconterò loro di che cosa il circo
avrebbe bisogno, elaboreremo il modo per realizzare, riciclando
materiali, attrezzi e costumi.
-Fatti,
metteremo in scena la prova dell'esercizio, fingendo di fare
elaborati salti ed esercizi.
-Applausi
e inchini concluderanno ogni esercizio.
-Per
concludere ogni appuntamento lalleremo una melodia circense scuotendo
un cerchio di tessuto a spicchi colorati. Un bellissimo saluto
colorato in stile circo.
Ma
oggi non ci siamo solo persi in chiacchiere, abbiamo cominciato
subito a lavorare e provare numeri e i tempi del circo!
Osservando
il mio disegno alcuni bimbi hanno notato che mancavano le bandierine!
Detto,
fatto! Da un cartoncino A3 abbiamo realizzato tanti triangoli
colorati.
Con
una vecchia spugna tagliata a forma di coroncina e l'aiuto dei i
gommini delle matite abbiamo decorato la colorata bandierina. Mi
hanno promesso che durante la settimana realizzeranno tutti i festoni
per rendere il mio circo, mercoledì prossimo, più bello.
Un
altro gruppetto mi ha aiutato nel realizzare l'attrezzo dell'uomo
forzuto. Nella valigia abbiamo trovato l'anima di cartone della carta
da cucina, che abbiamo colorato. Poi unita a due palloncini neri con
un pizzico di fantasia ecco apparire velocemente il bilanciere
dell'uomo forzuto, ma leggerissimo!
Provarlo
subito indossando la canottiera ( ahimè grigia e bianca e non rossa
come nel disegno... i bimbi me lo hanno fatto notare subito) fingendo
d'alzare tonnellate è stato troppo divertente! O provare il tutù
per fingere di camminare in equilibrio sulla corda.
Troppo
bravi!
Non
potevo trovare artisti migliori!
A
Mercoledì prossimo!
Un
caro abbraccio a tutti!
Regina
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