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martedì 26 gennaio 2016

Preparatevi siori che la musica arriva al circo Regina !

La musica al Circo Regina

Piano piano il circo si arricchisce di suoni.







I miei bimbi lo avevano capito al primo appuntamento e battevano  con le mani i cubetti colorati per far festa. L'idea era bella ...ma non è così che si fa!
La musica non può essere rumore, la musica nel circo accompagna lo spettacolo e le attrazioni degli artisti con un "rullo di tamburi!" ritmando i passi del cavallo, sottolineando la caduta del pagliaccio, per aumentare la tensione emotiva dello spettatore ed esaltare la riuscita dell'esercizio pericoloso.

Il rumore , nel circo, potrebbe non piacere  agli spettatori, innervosire gli animali. Vorreste vedere in leone arrabbiato? Un cavallo imbizzarrito?
Ecco che per ciò appare un nuovo personaggio il tamburino. Sarà lui che dal golfo mistico accompagnerà tutti gli spettacoli. E' bastata una scatola di biscotti decorata, una casacca ed un cappello per trasformare i miei artisti in perfetti tamburini, capaci del rullo di tamburi al momento giusto!!!

Ma la musica serve anche all'incantatore di serpenti .  Ecco quindi apparire il Fachiro dell'estremo oriente che, con turbante dorato, suona il flauto ipnotizzando un finto serpente realizzato dai miei bravi collaboratori con dei gnocchi di pasta colorata.
Esercizio perfettamente riuscito! Siori un applauso!!
Tra i personaggi ecco arrivare il pagliaccio con lo smisurato papillon arancione,un cappello a punta, una lunga tunica e naso rosso. 
-"Ma Regina rispetto al disegno al pagliaccio mancano i pois!!! Per fortuna bimbi ci siete voi! Mi aiutate?"- In un battibaleno ecco una fila di pois apparire!! Ecco, ora sì il pagliaccio che volevo c'è!!!
Grazie bimbi per le bandierine sono davvero bellissime!
La mattina è purtroppo  finita... ma ho una sorpresa... per salutarvi ecco una nostra canzoncina che conclude il nostro appuntamento.

Vi lascio anche il testo, così se lo imparate i prossimi appuntamenti la cantiamo assieme!!

Miao





 ... IL CIRCO E' ARRIVATO OGGI QUI 
   COL PAGLIACCIO IL LEONE E IL DOMATORE,
MAGIA DI COLORI SARA',
E I BAMBINI PIU' ALLEGRI RENDERA'!...

...ECCOCI QUI SIAMO NOI
I BAMBINI DEL CIRCO REGINA,
RESTA CON NOI SE LO VUOI
SARA' BELLA LA NOSTRA MATTINA!

MIAO!!!

mercoledì 13 gennaio 2016

GIVE ME FIVE IL CIRCO REGINA primo appuntamento

GIVE ME FIVE
IL CIRCO REGINA
Da oggi 13 gennaio 2016 per altri cinque mercoledì alla Scuola dell'Infanzia di Corte de' Frati interpreterò Regina, la proprietaria del Circo Regina alla ricerca di validi artisti per uno spettacolo circense.


Come inizia la mia avventura...
Mi presento, sono Regina e vorrei mettere in scena il mio spettacolo ma, sono sola.
Per ora ho preparato il tendone, il simbolo del mio circo, il mio vestito e il cappellino, qualche costume e una magica valigia verde piena di costumi e materiali, ma tutto ciò non basta!

Un circo ha bisogno di molto altro!
Capisco che mi serve trovare al più presto validi artisti e fidati collaboratori che mi aiutino a mettere in scena numeri circensi, realizzare attrezzature e addobbi per il mio spettacolo. Ma dove?
Sconsolata entro nella Scuola dell'Infanzia di Corte de' Frati e racconto la mia storia.
Con entusiasmo i bimbi accettano subito l'incarico.
Finalmente felice presento a loro le mie idee!

Dalla magica valigia tiro fuori un libro che ho disegnato...

Ecco bimbi il circo che vorrei...Guardate bimbi”!

Il mio circo dovrebbe avere, degli artisti, come:
l'uomo forzuto, il ginnasta snodato, il domatore gentile con gli animali, il pagliaccio che cade, il tamburino che da ritmo allo spettacolo, la ballerina che salta alla corda e che cammina con destrezza sul filo, il mago che fa apparire i conigli dal suo cilindro, l'illusionista che con trucchi magici taglia in due la valletta, un coccodrillo... per capire finalmente che verso fa, il cavallo che si alza su due zampe, il giocoliere cinese che addestra farfalle, il pascià che balla con il serpente boa, il fachiro che incanta i serpenti, le scimmiette ballerine, il leone buono che ruggisce …
Ma non basta!
Un buon circo per essere perfetto ha bisogno di tanto pubblico che ride, si commuove, applaude e incita gli artisti!
Un buon circo ha bisogno del suo tendone, di bandierine decorative da appendere, della scritta con il suo nome colorato in bellavista.

Il palcoscenico dove si esibiscono gli artisti si chiama pista, mentre il pubblico si siede sulle gradinate. Nel golfo mistico c'è l'orchestra.
Quindi ecco che ho preparato!











Ma non basta ancora. Un buon circo per funzionare bene ha bisogno di regole che tutti devono conoscere e rispettare, sia durante i laboratori, che durante lo spettacolo.
Eccole...
-Tutto ci deve sorprendere e divertire.
-Ci si fa forza, si collabora insieme al progetto, ci si rispetta, non si litiga, non ci si fanno dispetti, si dividono materiali.
-E' obbligatorio ridere e sorridere anche se l'esercizio è faticoso.
-Il pubblico deve incitare gli artisti e applaudire.
-Gli artisti devono ringraziare con un inchino.
-Non si fanno i matti, non si fanno movimenti esagerati perché ci si potrebbe fare molto male.
-Si rispetta lo spazio degli altri, il pubblico non invade la pista.
-Finito lo spettacolo si riordina.
-Gli animali del circo si trattano bene e non si fa loro del male.

Sempre per la buona riuscita del circo abbiamo stabilito che lo spettacolo ha i suoi tempi e i suoi spazi.
-Si entra dal sipario rosso e ognuno saluta attraversando la pista, ci si accomoda sulle gradinate e si ascolta.
-Io, Regina, in ogni appuntamento racconterò loro di che cosa il circo avrebbe bisogno, elaboreremo il modo per realizzare, riciclando materiali, attrezzi e costumi.
-Fatti, metteremo in scena la prova dell'esercizio, fingendo di fare elaborati salti ed esercizi.
-Applausi e inchini concluderanno ogni esercizio.
-Per concludere ogni appuntamento lalleremo una melodia circense scuotendo un cerchio di tessuto a spicchi colorati. Un bellissimo saluto colorato in stile circo.
Ma oggi non ci siamo solo persi in chiacchiere, abbiamo cominciato subito a lavorare e provare numeri e i tempi del circo!

Osservando il mio disegno alcuni bimbi hanno notato che mancavano le bandierine!
Detto, fatto! Da un cartoncino A3 abbiamo realizzato tanti triangoli colorati.
Con una vecchia spugna tagliata a forma di coroncina e l'aiuto dei i gommini delle matite abbiamo decorato la colorata bandierina. Mi hanno promesso che durante la settimana realizzeranno tutti i festoni per rendere il mio circo, mercoledì prossimo, più bello.
Un altro gruppetto mi ha aiutato nel realizzare l'attrezzo dell'uomo forzuto. Nella valigia abbiamo trovato l'anima di cartone della carta da cucina, che abbiamo colorato. Poi unita a due palloncini neri con un pizzico di fantasia ecco apparire velocemente il bilanciere dell'uomo forzuto, ma leggerissimo!
Provarlo subito indossando la canottiera ( ahimè grigia e bianca e non rossa come nel disegno... i bimbi me lo hanno fatto notare subito) fingendo d'alzare tonnellate è stato troppo divertente! O provare il tutù per fingere di camminare in equilibrio sulla corda.

Troppo bravi!
Non potevo trovare artisti migliori!

A Mercoledì prossimo!
Un caro abbraccio a tutti!
Regina


































GIVE ME FIVE IL CIRCO REGINA






GIVE ME FIVE
IL CIRCO REGINA

Laboratorio creativo teatrale Give Me Five è un progetto culturale biennale a cui partecipano 5 comuni della provincia cremonese (Persico Dosimo - capofila, Castelverde, Gadesco Pieve Delmona, Grontardo e Corte De' Frati) in partnership con la Coop. L'Umana Avventura. Give Me Five è promosso da Fondazione Cariplo.
Il progetto prevede l'avvio di una serie di attività culturali nei 5 comuni aderenti l'iniziativa, le attività, tutte totalmente gratuite per i partecipanti, hanno avuto come centro propulsore le biblioteche e da questo importante luogo di aggregazione si sono prodotte e promosse le diverse attività,
Lo scopo principe è quello di promuovere l'aggregazione sociale attraverso le biblioteche di pubblica lettura.
La gestione delle iniziative e il coordinamento è stato affidato alla coop. Il Cerchio di Cremona.

GIVE ME FIVE è un progetto, ampio e ambizioso tutt'ora in corso e che si concluderà a giugno 2016.


Tema del laboratorio

Il tema del laboratorio è Il Circo e i suoi colori, grazie al quale i bambini potranno ragionare e sperimentare i significati evocati da forme, colori e oggetti scenici impiegati per la creazione dello spettacolo circense e/o teatrale.
Ci si concentrerà in particolare sul costume teatrale e il travestimento come esperienza di trasformazione, utilizzando diverse tecniche di camuffamento:
- indumenti particolari ed evocativi
- indumenti e oggetti comuni da utilizzare in maniera non convenzionale
- trucco e parrucco
- utilizzo di materiali di recupero per creare indumenti
obiettivi del laboratorio
- potenziare le capacità creative ed espressive dei bambini attraverso le tecniche extra-quotidiane del corpo e il linguaggio teatrale
  • stimolare la capacità immaginativa dei bambini attraverso la lettura e la costruzione collettiva di storie e narrazioni, l’utilizzo di oggetti e di costumi teatrali autoprodotti.
  • coadiuvare la riflessione sul tema didattico annuale scelto dalle docenti, utilizzandone spunti, immagini evocative e situazioni narrative.
Si ringraziano gli organizzatori del progetto culturale Give Me Five, La Biblioteca di Corte de'Frati, le insegnanti e i bambini della Scuola Materna di Corte de'Frati.

Elena De Paoli


mercoledì 1 aprile 2015

ottavo appuntamento A-Mano-lab School come riciclare vecchi pizzi e cialdine del caffè




Siamo arrivati all'ultimo appuntamento , Bellissime sono state le ore trascorse con la classe 3°B Servizi Socio Sanitari Istituto Enaudi  . Le ragazze si sono sempre dimostrate molto  interessate ai laboratori proposti. Un grazie alle professoresse Dizioli e Aprea . Spero di potervi rincontrare il prossimo anno!!!

Oggi abbiamo visto in che modo si possono utilizzare dei vecchi pizzi, realizzando dei bijoux o dei cestini.
La realizzazione di piccoli cestini potrebbe coinvolgere e stimolare le pazienti di una casa di riposo. Le nonnine potrebbero lavorare all'uncinetto bellissimi centrini che poi inamidati potrebbero essere trasformati in pratici accessori par la casa.

Per poterli inamidare eccovi alcune ricette...
Prima soluzione   Acqua e colla vinilica 
Immergere i pizzi in acqua e colla vinilica (50 e 50) appoggiare il pizzo su una zuppiera o un vasetto di plastica e lasciare asciugare. 
Pregio di questa tecnica è che la soluzione asciugando diventa trasparente e se si sono utilizzati centrini in filo di cotone colorato non si altera il colore dell'oggetto.

Seconda soluzione acqua e zucchero 
Bisogna usare 2 parti di zucchero e 5 di acqua
Dovrete far bollire l'acqua in un pentolino e quindi introdurre lo zucchero mescolando finché non si sia sciolto bene in modo omogeneo. Immergere il centrino e metterlo in forma. Sistema naturale ma... attira le formiche...
Terza soluzione  amido  
Sciogliere l'amido in acqua calda 
Più amido si mette  più il centrino sarà rigido.Si consiglia di utilizzare questo metodo  solo su lavori bianchi poiché l'amido lascia aloni biancastri sui filati colorati. 
Con questi sistemi  potreste realizzare cappellini, scatoline  paralumi e tutte le cose tridimensionali fatte all'uncinetto. Ultima idea ... come trasformare le cialdine del caffè in bijoux!!! 











Ed ora si festeggia!!! 

Un abbraccio Elena


SETTIMO APPUNTAMENTO A-Mano-lab School ASSEMBLIAMO LE PERLE PREPARATE

Dopo una settimana 
le nostre creazioni erano asciugate alla perfezione.

Le perle di Das le abbiamo tinte e stinte per riuscire ad ottenere un effetto tipo ceramica.
Riciclando la molla in metallo delle mollette di legno utilizzate per altri laboratori abbiamo ottenuto particolari ciondoli.

Utilizzando avanzi di tessuto cuciti, realizzato bracciali .

Con le rose, grazie all'impasto al mais incredibilmente resistente abbiamo realizzato delle  spille.



















giovedì 12 marzo 2015

sesto appuntamento A-Mano-lab Schoo manipolazione paste modellabili


SESTO APPUNTAMENTO
IMPARIAMO A IMPASTARE PASTE PER MODELLARE



La manipolazione delle paste modellabili diverte, stimola la fantasia e stimola la mobilita delle dita.

Si possono utilizzare paste modellabili in commercio già pronte come la creta o il Das.
Il Das  è il nome commerciale di una pasta sintetica per modellare a base minerale, molto simile nelle sue proprietà alla creta ma che, a differenza di questa, non ha bisogno di essere scaldata in forno per indurirsi.Il DAS era inizialmente prodotto solo in colore grigio,  ma ora in commercio si trovana una versione bianca e quella color terracotta.

Se volete preparare voi stesse un impasto ecco due facili ricette.

Ricetta del didò fatto in casa.

L'impasto non prevede cottura.

Per rendere la pasta più morbida ho passato il sale nel frullatore, per farlo diventare finissimo. 
ingredienti:
2 cucchiai di succo di limone
1/2 tazza di maizena
1        "   di acqua bollente
1/2     "    di sale super fino
2        "   farina
2 cucchiai d'olio
coloranti alimentari

procedimento

mescolare gli ingredienti secchi aggiungere gli ingredienti liquidi e impastare!!!

Ricorda si conserva in frigorifero per alcune settimane se messo in un sacchetto di plastica ben sigillato. Comunque diventando ricettacolo di sporco e germi si consiglia dopo 3 settimane di buttarlo. L'impasto serve solo ai bimbi più piccoli per la manipolazione, si sconsiglia di utilizzare l'impasto per realizzare perle o oggettini vari.



Ricetta della pasta al Mais


1 tazza di Maizana

1     "   di colla vinilica
1/2   "  di acqua
1 cucchiaio di vasellina
1     "  di succo di limone 

coloranti vari(  Versione naturale: cacao , caffè, curcuma, cannella  versione sintetica tempere o acrilici)

Va cotta in pentola un 7 minuti a fiamma dolce.

Si conserva in sacchetto sigillato anche fuori dal frigorifero.
Se all'aria secca in 24 ore( dipende da quanto è grande l'oggetto.)

Per colorarla si consiglia di aggiungere il colore di volta in volta ad una piccola porzione di impasto.
L'impasto senza aggiunta di colore asciugando risulterà biancastro semi trasparente, il vinavil quando secca è trasparente. Se volete realizzare un oggetto bianco dovete aggiungere tempera bianca.
Se si impastano più tinte pulire bene piano lavoro, attrezzi e mani.


Nel sesto appuntamento abbiamo utilizzato prima  il Das bianco, modellando delle perle.
Abbiamo visto che particolari segni lasciano sulla superficie oggetti d'uso comune e quale tecnica utilizzare per poterle forare.

Poi manipolato la Pasta al mais. Questo impasto è stato colorato sia con polvere di cacao, che con le tempere.
Con la pasta ottenuta abbiamo realizzato delle rose a petali sottili con il cellophane, e altri soggetti utilizzando come stampi coperchi di scatole di cioccolatini.

Ecco che abbiamo realizzato. 

Ora le nostre creazioni hanno dovuto seccare all'aria per alcuni giorni.